Per una persona onesta trovarsi vittima di un attentato senza una apparente spiegazione è difficile da accettare. Sebbene i carabinieri cerchino di tranquillizzarti tu rimani molto preoccupato. Era il 2006 ed avevo appena subito un attentato perpetrato, poi si scoprì, da persona instabile cerebralmente. Aveva tentato di bruciarmi l’auto in piena estate sotto casa mia. Quindi quel pomeriggio ero affacciato al mio terrazzo pensando a chi potesse odiarmi al punto di tentare di bruciarmi la macchina. Non riuscivo a darmi pace e quindi mi misi a parlare chiedendo aiuto a Dio. Lo faccio molto spesso, parlare con Dio, anche se a molti può sembrare strano, lo trovo una cosa molto appagante, quasi terapeutica. Lo consiglio vivamente. Comunque sia, mentre parlavo ad alta voce con Lui, il mio sguardo era rivolto a sud, dove intravedevo in orizzonte, parte della periferia della mia città e una parte di mare. Ad un tratto vidi profilarsi all’orizzonte, sopra le case, un cerchio pieno di luce, come un globo luminoso. Era pressoché come un piccolo sole ma non accecante, anzi, emanava anche dei piccoli bagliori lungo tutta la sua circonferenza. Nell’immediato associai questo tipo di immagine a quella di un aereo in procinto di atterrare, in quanto mi ricordava il faro del ruotino anteriore di un aereo in fase di atterraggio.. Continuai a fissarlo e considerato che l’aeroporto più vicino a casa mia dista circa 40 Km, cercai di capire cosa davvero fosse. Dopo qualche minuto realizzo e mi rendo conto che quella luce era ferma in aria. Continuai quindi a fissarlo per alcuni minuti cercando di darmi una spiegazione logica. Ma non ne trovavo. Ad un tratto mi ricordai di avere il binocolo a portata di mano. Lo presi, mentre continuavo a fissare l’oggetto. Non appena però lo portai agli occhi la luce sparì dalla mia vista. Allora riposi il binocolo rivolgendo questa volta lo sguardo di fronte a me. Fu li che con grande meraviglia rividi il globo. La luce aveva percorso circa 3 km in un meno di un secondo andandosi a posizionare a fianco al campanile che dista da casa mia , meno di 250 metri. Ora era proprio ben visibile . Una sfera luminosa larga almeno 5 metri, se paragonata al campanile. Stava ferma emanando una luce meravigliosa, calda e ben definita sui contorni , dove si poteva ritrovare l’azzurro del cielo. Non accecava e si poteva distinguere in tutta la sua misteriosa eleganza e bellezza.

Fu li che presi coscienza di cosa potesse essere e dissi ” Signore, sei Tu ? “. Non c’erano altre spiegazioni . Cosa altro poteva essere un globo di 5 metri di diametro pieno di luce in pieno giorno ? Rimasi a guardarlo incantato, ero estasiato, felice e anche un po’ orgoglioso. Dio, o chi per Lui, si era scomodato per me confortandomi con la sua presenza. La mia richiesta di aiuto era stata accolta e non sentendomi degno di questo mi commossi. Ero sicuro che fosse lui lo sentivo, lo percepivo. Rimasi a fissarlo e a parlare con lui per non so per quanto tempo mentre la luce continuava a stare li in silenzio ad ascoltarmi. Alla fine fui preso dalla voglia di vederlo più da vicino e maldestramente ripresi il binocolo in mano e , come prima, mentre lo avvicinai al volto, sparì per sempre.

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