Avevo appena finito il corso AUC e diventato un ufficiale dell’aeronautica, mi diedero una settimana di licenza. Ero in giro con l’auto di mio padre, una fiat 128. La giornata era bella soleggiata. Tornavo a casa costeggiando il mare lungo una strada che conoscevo benissimo. L’andatura era normale e il manto stradale asciutto, ad un tratto uscendo da una curva, sentii la macchina scivolare e girare su se stessa sotto di me . Ricordo di aver visto il muraglione attaccato al finestrino, una macchina di fronte a me che prima mi seguiva ed il mare subito dopo dallo stesso finestrino ed infine mi ritrovai di nuovo in careggiata. In pratica feci un giro completo di 360 gradi in un attimo. Mi ritrovai in linea con la mia carreggiata, senza aver toccato niente , nè il muraglione sulla destra e senza invadere la corsia opposta dove sopravveniva una macchina . Avevo fatto un giro completo in un batter di ciglia, stando nella carreggiata senza accorgermene, senza toccare nessuno o sfasciare la macchina. Una cosa che ha dell’incredibile. Un miracolo .

Con il passare degli anni ho approfondito l’episodio andando a chiedere a persone che lavorano nel settore di corse automobilistiche se fossero stati in grado di effettuare la stessa manovra su un manto stradale asciutto stretto e con ostacoli ai lati. La risposta è stata che è quasi impossibile fare un giro con un auto su se stessi uscendo da una curva su di una careggiata larga 5 metri, lungo una strada statale ad una velocità moderata con auto che ti seguono e che sopravvengono sull’altra careggiata . Dissero ci potrei provare ma è troppo pericoloso si rischia di toccare qualcosa o qualcuno .

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